BIOENERGETICANella nostra epoca è difficile essere immuni alle tensioni. Ogni "stress" (sforzo-sollecitazione) produce uno stato di tensione nel corpo e normalmente la tensione scompare quando lo stress è eliminato, le tensioni croniche invece persistono anche dopo la scomparsa dello "stress" che le ha provocate come atteggiamento corporeo o assetto muscolare inconsci. Simili tensioni muscolari croniche disturbano la salute emotiva abbassando l'energia di un individuo, limitando la motilità intesa come naturale e spontaneo gioco e movimento della muscolatura e l'auto-espressione. A questo punto diventa necessario alleggerire questa tensione cronica se si vuole riacquistare piena vitalità e benessere emotivo. La Bioenergetica è una terapia psicocorporea centrata sulla riattivazione dei processi energetici (respirazione, movimento, sblocco delle emozioni trattenute) e sull’elaborazione analitica di tali processi. E’ stata elaborata da Alexander Lowen, allievo di Wilhelm Reich, il padre storico delle terapie centrate sul corpo. Essa mira a realizzare una sana integrazione di corpo e mente, in modo che l’individuo non sia costretto ad attuare dei processi difensivi che limitano le sue possibilità espressive ed emotive e possa trovare l’energia per scoprire il piacere e la gioia di vivere. Il corpo si integra e si armonizza e i movimenti diventano più sciolti e liberi.
Con il termine "bioenergetic movement" intendiamo un’insieme di esercizi, a volte ordinati in sequenze, intesi a individuare e a sciogliere le tensioni del corpo e i corrispondenti blocchi emotivi che impediscono all’energia di scorrere libera. Si tratta di un tipo di movimento che si differenzia dagli esercizi ginnici o da altre attività di palestra in quanto al movimento si associano la respirazione e la percezione delle sensazioni corporee. Qualsiasi tipo di attività fisica ci obbliga a respirare in modo più ampio e quindi è positiva, però spesso viene eseguita in modo meccanico e compulsivo, senza nessun feeling con il corpo, anzi, staccandosi da esso, spinti dall’io e dalla volontà e allontanati dal sentire. Gli esercizi del bioenergetic movement non sono prove di abilità e molto dipende da quanto vi si investe: se vengono praticati meccanicamente, si ottiene ben poco, se si eseguono in modo coercitivo, ne verrà diminuirà l’efficacia, se si eseguono in modo competitivo, non si prova nulla.
Il "bioenergetic movement" aiuta ad acquisire una maggiore padronanza di sé, con tutto quello che ciò comporta e cioè:
1) aumenta lo stato di vitalità 2) favorisce l’integrazione del corpo che viene percepito come un’unità 3) rende più profonda la respirazione 4) aumenta la consapevolezza corporea 5) aumenta il radicamento nelle gambe e nel corpo 6) amplifica gli orizzonti della nostra autoespressione 7) migliora la figura e l’armonia dei movimenti 8) intensifica le sensazioni sessuali 9) aumenta la fiducia in noi stessi 10) promuove e migliora la capacità di relazionarsi a livello interpersonale. Dott.ssa Sabrina Del Cotto Psicologa - Psicoterapeuta |