Il Medico della Coppia svolge infatti la propria missione al letto del malato ed in alcuni casi anche vicino al talamo, studiando con discrezione e rigore scientifico l'intimità dell'uomo e della donna con il fine di migliorare la loro sessualità, cercando di rendenderla sempre più creativa e conseguentemente ricreativa, e quando la natura fallisce, anche procreativa. 

Maurizio Bossi, mio caro amico e collega, ha messo in evidenza come, negli ultimi anni, sia radicalmente cambiata la percezione che il paziente ha del medico, il quale oggi viene sempre più frequentemente consultato non per lenire il dolore, ma per curare il piacere. Il Medico della Coppia, con le sue specifiche competenze, rappresenta il protagonista principale ed il testimonial d'eccellenza di questa epocale trasformazione.

L'Obiettivo è quello di favorire le sinergie di più figure professionali che si occupano della coppia nel terzo millennio, non solo per quanto riguarda gli aspetti clinici e scientifici, ma anche per i risvolti formativi, preventivi, psicologici e socio-antropologici.