Orgasmo femminile, ora arriva il "viagra" tinto di rosaAlcune donne non hanno mai avuto l’orgasmo … si parla del 10%,
mentre il 20% lo ha provato di rado, ma forse questa è solo la punta
dell’iceberg. L’incapacità a raggiungere l’orgasmo è infatti la più diffusa fra le difficoltà sessuali che
riguardano la donna. In questi casi non solo la donna perde una quota di
piacere, ma molte sperimentano questa difficoltà come una minaccia alla propria
autostima, chiedendosi cosa c’è di “sbagliato” in loro. Durante il rapporto si
irrigidiscono pensando “cosa succederà
adesso?” o “riuscirò a venire questa
volta?”. Questa tensione inibisce ulteriormente la naturale scarica
orgasmica e complica il problema.
Molto spesso però la causa è da riconoscersi nell’associazione di
uno o più dei seguenti fattori psicologici:
·
paura di fallimento ·
paura di perdita di controllo ·
paura della possibile intensità dell’orgasmo stesso ·
senso di colpa nel godere il sesso ·
ostilità nei confronti del partner ·
ignoranza dei modi in cui il corpo risponde al sesso ·
scarsa comunicazione con il partner ·
atteggiamento di spettatrice ·
aver sperimentato un ‘esperienza traumatica (per esempio stupro) ·
precoce condizionamento negativo nei confronti del sesso
Fu solo con la pubblicazione dei
risultati delle ricerche di Masters e Johnson che furono approntati dei
programmi di trattamento progettati in termini complessivi. Fino agli anni ’70,
le donne con difficoltà orgasmiche cercavano spesso un trattamento di tipo
psicoanalitico. La notizia che ora
finalmente anche le donne avranno una
pillola per combattere i disturbi sessuali sta facendo il giro del mondo. Entro
un anno o poco più entreranno in commercio Lybrido
e Lybridos. Sono questi i nomi
scelti per i farmaci che agiranno sui centri deputati al piacere e
faciliteranno l’orgasmo delle donne. Le pillole combinano testosterone e sildenafil (principio attivo del Viagra) per
Lybrido e testosterone più buspirone (antidepressivo)
per Lybridos. Sarà un valido aiuto per quelle donne che, causa menopausa,
antidepressivi e malattie o abitudine hanno perso il desiderio. Più volte si è tentato di mettere a punto una pillola per le
donne, in grado di combattere i disturbi sessuali che come abbiamo detto in
precedenza sono veramente tanti. Speriamo questa sia la volta buona.
(*) Prof. Lamberto Coppola Andrologo,
Ginecologo, Sessuologo
Direttore
dei Centri integrati di Andrologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana
Tecnomed (Nardò-Lecce), Casa di Cura Petrucciani (Lecce) e Casa di Cura Fabia
Mater (Roma) |