Il
farmaco più copiato e contraffatto nei paesi occidentali è il viagra.
L’allarme era stato lanciato dalla Organizzazione Mondiale della Sanità
già a partire dal 2003. Qualche tempo addietro in Italia furono
sequestrate 100 mila blister contenenti compresse di pramil
contraffatto, un farmaco con lo stesso principio attivo del Viagra, il
sildenafil. La merce è stata rinvenuta all'interno di alcuni colli
provenienti dalla Siria che, secondo quanto riportato nei documenti di
trasporto aereo, dovevano contenere comuni integratori dietetici. Altre
volte la cronaca è stata ancora più allarmante: i farmaci contraffatti
sono stati venduti anche in farmacia come riferisce questa nota di
cronaca del 2006: “Producevano viagra e altri medicinali
contraffatti, che venivano venduti in una farmacia compiacente, ma
anche anfetamine “potenziate” e droghe sintetiche, … il chimico
dell’organizzazione di Arenzano (SV)...A condurre l’inchiesta i NAS …”
E’ stato quantificato che il 30% dei fruitori di PDE5i si procura i farmaci autonomamente attraverso canali di vendita incontrollati e senza indicazione medica. Secondo Dati Google 2008 l’Italia rappresenta il paese con il maggior numero di ricerche su “Viagra".
Per i Medici Italiani (Generalisti e Urologi) circa il 20% degli
Inibitori PDE5 sono comprati attraverso canali di fornitura non
controllata. (Fonte: European Viagra Physician Brand Tracking 2008).
La truffa, nella maggior parte dei casi viaggia attraverso Internet.
Questa tipologia di acquisti trova diverse motivazioni, prima fra tutte
quella economica.
La ricerca di CLICMEDICINA e SIA (Società Italiana di Andrologia)
E’ quanto emerge da un recente Blog promosso da CLICMEDICINA e
la Società Italiana di Andrologia. Su 600 mila visite a Clicmedicina
negli ultimi 4 mesi e mezzo, 64 persone sono intervenuti al blog e
l’80% ha ammesso di acquistare farmaci via internet (53/64 soggetti)
solo per motivi economici. Di questi infatti il 49% ha dichiarato di
preferire internet in quanto spendono meno. Ma per il 32% la vera
motivazione dell’acquisto dei farmaci via internet è costituito da una
maggiore riservatezza. Infine il per 18,5% il farmaco viene acquistato
perché comunque funziona. Al contrario, del 20% dei soggetti che non
utilizzano più internet per l’acquisto dei farmaci, il 65% di questi
dichiara di “aver preso delle fregature”, nel senso che il farmaco non
ha funzionato, altri non si fidano mentre una piccola minoranza
preferisce consultare un medico. I farmaci maggiormente acquistati sono
risultati quelli contro la DE ma quello più contraffatto in assoluto è
risultato il Viagra con 63%, Cialis 29% , 8% Levitra.
Un sondaggio del 2008 (Banks I et al.
Presented at: 11th Congress of the European Society for Sexual
Medicine; December 7-11, 2008; Brussels, Belgium. Poster 2143) ha
evidenziato invece che quasi 1/3 degli uomini nella popolazione che in
generale acquista un inibitore della PDE5 sta effettuando un
auto-trattamento della DE, senza interazione con il Sistema Sanitario,
senza cioè consultare un medico. E questo nonostante 7/10 uomini hanno
una DE, che potrebbe essere associata a fattori di rischio CV, come
ipertensione, diabete o dislipidemia.
Numerosi individui si espongono inoltre a inutili rischi procurandosi
inibitori della PDE5 da fonti incontrollate oltre a tralasciare di
acquisire importanti informazioni sulla salute ed il suo follow-up da
parte di un qualificato professionista. E‘ fondamentale dunque
intensificare le segnalazioni per la salute pubblica riguardo l'uso di
medicinali ottenuti illegalmente, anche quando sembrano essere
originali.
Che cos'è la Contraffazione dei Farmaci
L’Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS) definisce come contraffatto quel farmaco la
cui etichettatura è stata deliberatamente e fraudolentemente preparata
con informazioni ingannevoli circa il contenuto o l’origine del
prodotto. La contraffazione può riguardare sia prodotti originatori che
prodotti generici e include diverse tipologie:
- Prodotti che contengono la corretta quantità del principio attivo specificato ma la cui origine è diversa da quella dichiarata;
- Prodotti contenenti il principio attivo specificato ma in dosaggio diverso da quella dichiarato o contenenti principi attivi di scarsa qualità;
- Prodotti non contenenti alcun ingrediente attivo;
- Prodotti contenenti principi attivi differenti da quelli dichiarati.
FONTE: CLICMEDICINA